Il trapianto di capelli detto anche autotrapianto di capelli è un’operazione chirurgica basata sullo scollamento e successivo innesto di piccoli frammenti di cuoio capelluto o di singole Unità Follicolari (UF) da una zona del capo più folta (principalmente dietro la nuca) a favore della zona più o meno diradata detta ricevente. La zona ricevente può essere la linea frontale, il centro della nuca, o il cosiddetto vertex (vertice o comunemente definito “rosa”).
Talvolta, soprattutto nei casi in cui la zona donatrice sulla nuca non risulti sufficiente, è possibile prelevare unità follicolari da altri distretti del corpo (braccia, spalle, petto): in questi casi gli autotrapianti sono definiti ectopici.
Il primo fattore da considerare quando si desidera sottoporsi ad un autotrapianto di capelli, è ovviamente legato all’età anagrafica. Al di sotto dei 30 anni il trapianto dei capelli è sconsigliato in quanto la crescita naturale dei capelli può generare una ricrescita non omogenea e a chiazze, lì dove sono stati asportati i follicoli.
Il secondo fattore da considerare è lo stato di salute del cuoio capelluto: rivolgersi ad un centro specializzato prima di sottoporsi al trapianto è la regola da seguire sempre. Lo specialista, infatti, previa accurata visita specialistica sarà in grado di determinare anzitutto se effettuare l’intervento, il tipo di intervento da eseguire, e quando questo dovrà essere eseguito.